Inchieste

Secondo Welfare collabora alla realizzazione di inchieste per Buone Notizie del Corriere della Sera, in cui approfondisce i grandi cambiamenti sociali in atto nel nostro Paese. Tutte le inchieste e le relative infografiche si trovano qui.

La nostra ultima inchiesta per Corriere Buone Notizie si incentra sui contenuti di "Nuove alleanze per un welfare che cambia. Quarto Rapporto sul secondo welfare", presentato il 25 novembre a Milano. Qui trovate l'articolo di contesto firmato da Paolo Riva, che propone alcuni esempi concreti utili a capire l'evoluzione seguita in questi anni dal secondo welfare. Una movimento che sta avendo impatti molti positivi, ma che non è esente da rischi.
Nell'ultima inchiesta pubblicata da Corriere Buone Notizie, dedicata al nostro ultimo rapporto di ricerca, Lorenzo Bandera ripercorre brevemente l'evoluzione del secondo welfare usando la metafora dell'albero. Se dieci anni fa le esperienze che si affiancavano all'azione pubblica erano eterogenee, spontanee e scollegate, oggi si sono evolute e appaiono sempre più solide, sinergiche e strutturate sotto il profilo organizzativo, funzionale e finanziario.
La cultura può essere un driver di sviluppo capace di garantire maggiore benessere, autonomia ed equità ai cittadini. E in questo senso le biblioteche possono diventare veri e propri luoghi di rafforzamento delle comunità dove costruire nuove forme di 'welfare socio-culturale'. È su questo tema che si è focalizzata l'ultima inchiesta curata dal nostro Laboratorio per Corriere Buone Notizie.
Le biblioteche possono ancora rivestire un ruolo decisivo nell'ambito delle politiche culturali (e sociali) dei territori, ma è necessaria una forte volontà di innovazione accompagnata da strumenti e processi adeguati. Su Corriere Buone Notizie, nell'ambito dell'ultima inchiesta curata dal nostro Laboratorio, Alessandro Agustoni riflette di questo tema raccontando l'esperienza del sistema interbibliotecario CUBI.
Le Fondazioni di impresa italiane negli ultimi anni si sono dimostrate sempre più rilevanti nel panorama del secondo welfare sia per l'efficacia delle iniziative promosse che per la propensione a collaborare con le realtà del Terzo settore in una prospettiva di filantropia strategica. Del tema si parla nella nostra inchiesta pubblicata su Corriere Buone Notizie del 17 settembre. Qui trovate l'articolo di contesto di Paolo Riva e l'infografica con alcuni dati interessanti.
Quali sono i risultati, le criticità e le prospettive di sviluppo delle Fondazioni di impresa italiane? Franca Maino ha provato a rispondere sinteticamente a questa domanda all'interno della nostra ultima inchiesta pubblicata da Corriere Buone Notizie. Il commento trae spunto dalla ricerca "Le Fondazioni di impresa in Italia 2019" scritto da Maino insieme ai colleghi Chiara Lodi Rizzini e Orlando De Gregorio del Laboratorio Percorsi di secondo welfare.
Cos'è il Capitale Naturale? Cosa sono i Servizi Ecosistemici? Perché dare loro un valore può aiutare a far vivere meglio le comunità e preservare il Pianeta? Sono alcune delle questioni approfondite nella nostra inchiesta pubblicata su Corriere Buone Notizie, in cui è messo a tema, tra le altre cose, il ruolo giocato da Fondazione Cariplo per sostenere la collaborazione tra soggetti pubblici e privati che operano in questo campo. Ce ne parla Paolo Riva.
Riconoscere un valore di mercato al Capitale Naturale e ai servizi ecosistemici consente di offrire incentivi finanziari agli attori locali per sostenere il mantenimento delle funzioni ecologiche, di contabilizzarle nei bilanci gestionali e di remunerare azioni normalmente non monetizzabili. Un'opportunità in più per rilanciare territori e comunità. Ecco perché Fondazione Cariplo sta investendo in questo ambito. Ne parla Lorenzo Bandera su Corriere Buone Notizie.
Secondo il politologo statunitense Thomas Dye, le politiche pubbliche sono tutto quello che le amministrazioni decidono di fare o di non fare. Pensando alle politiche italiane per la famiglia e per la conciliazione vita-lavoro, il pensiero corre al poco che le amministrazioni fanno e al molto che invece non fanno. Qui il commento di Federico Razetti all'inchiesta sulla conciliazione che abbiamo realizzato per Corriere Buone Notizie.
Oggi la diffusione della sanità integrativa risponde a un aumento dei bisogni e al ridimensionamento dell'offerta pubblica, ma può anche fornire nuove opportunità occupazionali. Appare dunque opportuno pensare alla strutturazione di percorsi formativi accademici in grado di fornire competenze adeguate e pluridisciplinari a chi vuole operare in questo settore. Ne parla Franca Maino nell'ultima inchiesta di Corriere Buone Notizie sui Fondi Sanitari Integrativi.
Su Corriere Buone Notizie, inserto settimanale del Corriere della Sera, è stata pubblicata un'inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare sui Fondi Sanitari Integrativi. In due anni i lavoratori iscritti a questi strumenti sono aumentati del 56%, raggiungendo quota 6 milioni ma, come spiega Paolo Riva, i margini di sviluppo sono ancora molto grandi. Specialmente a livello territoriale, dove l'integrazione può funzionare meglio.
Valentino Santoni su Corriere Buone Notizie spiega come il mondo della cooperazione in questi anni sia stato capace di superare la crisi anche grazie alla sua capacità di innovarsi e investire in settori cruciali per la vita dei cittadini, come istruzione e sanità privata. E di come diverse realtà abbiano avviato un interessante riposizionamento nel mercato dei servizi di welfare aziendale.
Non una nicchia ma una parte importante della nostra economia, che ha retto bene la crisi e dovrebbe essere parte integrante della strategia di sviluppo del Paese. È l’immagine delle cooperative italiane che emerge dal primo rapporto Istat-Euricse sul settore, analizzato nell'inchiesta di Corriere Buone Notizie curata da Percorsi di secondo welfare. Qui trovate l'articolo di contesto di Paolo Riva e l'infografica di Sabina Castagnaviz.
Il 12 marzo su Corriere Buone Notizie, inserto settimanale del Corriere della Sera, è stata pubblicata un'inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare sui Neet, i giovani che non studiano, non si formano e non sono in cerca di un lavoro, e sugli effetti avuti dalla Garanzia Giovani, il programma europeo di contrasto alla disoccupazione giovanile, nei suoi primi cinque anni di attività.
I Centri di Servizio per il Volontariato negli ultimi anni sono diventati dei veri e propri hub locali in cui mettere in pratica sperimentazioni di animazione territoriale e di co-progettazione tra pubblico e privato. Una funzione che nell'attuale contesto sociale e politico appare sempre più importante e significativa. A sostenerlo è Elisabetta Cibinel commentando l'inchiesta di Percorsi di secondo welfare sui CSV pubblicata da Corriere Buone Notizie.
I Centri di Servizio per il Volontariato sono alle prese con la Riforma del Terzo Settore, ma anche con un nuovo modo con cui gli italiani approcciano il volontariato. Come stanno affrontando questo cambiamento? Il 29 gennaio su Corriere Buone Notizie è stata pubblicata un'inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare per provare a rispondere a questa domanda. Qui trovate l'articolo di contesto di Davide Illarietti e l'infografica curata da Sabina Castagnaviz.
Il 18 dicembre su Corriere Buone Notizie, inserto settimanale del Corriere della Sera, è stata pubblicata un'inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare sulle Società di Mutuo Soccorso. In questo articolo Davide Illarietti, giornalista del Corriere della Sera, racconta nascita ed evoluzione di questi enti, spiegando come negli ultimi anni abbiano assunto un ruolo sempre più significativo a sostegno delle spese sanitarie degli italiani.
I valori che sono alla base delle Società di mutuo soccorso rappresentano ancora oggi un'importante risposta alla progressiva riduzione della spesa sanitaria pubblica. Valentino Santoni su Corriere Buone Notizie spiega come, grazie alla diffusione del welfare aziendale e di esperienze di mutualità territoriale promosse da istituzioni locali, stiano crescendo le realtà che adottano soluzioni per socializzare rischi privati costruendo risposte solidaristiche.
Come è possibile comprendere, inquadrare e misurare la povertà, e quindi individuare le azioni necessarie per affrontarla, senza confrontarsi con chi ogni giorno si occupa di contrastare l'indigenza, sostenere gli emarginati e promuovere l'inclusione sociale? Secondo Lorenzo Bandera se il Governo Conte vuole superare l'attuale confusione intorno al Reddito di Cittadinanza deve iniziare a confrontarsi con l'Alleanza contro la povertà.
Il 13 novembre su Corriere Buone Notizie, inserto settimanale del Corriere della Sera dedicato al Terzo Settore, è stata pubblicata un'inchiesta, curata da Percorsi di secondo welfare, sulle misure pubbliche di contrasto alla povertà implementate negli ultimi anni. Vi segnaliamo l'articolo di contesto firmato da Davide Illarietti, giornalista del Corriere della Sera, e l'infografica curata da Sabina Castagnaviz.
Il 2 ottobre sulle pagine di Buone Notizie, inserto settimanale del Corriere della Sera, è stata pubblicata un'inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare sul tema delle Youth Bank, realtà condivise gestite da giovani che si propongono di sostenere progetti dedicati alle proprie comunità. Vi proponiamo l'articolo firmato dal giornalista Davide Illarietti e l'infografica curata dai grafici del Corriere, realizzati grazie al supporto dei nostri ricercatori.
Un elevato numero di giovani italiani oggi sta affrontando con grandi difficoltà il delicato passaggio dal mondo della scuola o della formazione universitaria a quello del lavoro. Per sostenerli in questo passaggio è necessario ripensare al loro empowerment e al loro potenziale ruolo all'interno della comunità in cui vivono. Questo il pensiero di Lorenzo Bandera, espresso nell'ambito dell'inchiesta realizzata da Secondo Welfare per Corriere Buone Notizie.
La Commissione d'inchiesta parlamentare sulle periferie ci ha fornito una fotografia impietosa: tanti quartieri ghetto ai confini delle aree urbane, ma anche forme di disagio a "macchia di leopardo" in centri storici e aree insospettabili. Negli ultimi anni il Pubblico ha iniziato a muoversi per affrontare la situazione, ma occorre puntare sull'alleanza con privati e Terzo Settore per affrontare la sfida. Ne parla Davide Illarietti all'interno della nuova inchiesta di Secondo Welfare per Corriere Buone Notizie.
Le periferie spesso anticipano tendenze e questioni sociali emergenti a livello nazionale, come cambiamenti demografici, nascite delle subculture e aumento della deprivazione. In generale le energie che vengono da queste aree si presentano come altamente distruttive ma la politica, insieme ai corpi sociali, ha la possibilità di favorirne una dimensione positiva e costruttiva. Ne riflette Chiara Lodi Rizzini nell'ambito dell'inchiesta realizzata da Secondo Welfare per Corriere Buone Notizie.