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Come vi abbiamo raccontato in questo articolo di qualche tempo fa, il Gruppo FNM – e quindi anche Trenord, ma anche le società FNM, Ferrovienord, FNMAutoservizi, Nord_ing, e-Vai, NordCom, FNM Pay, DB Cargo Italia- ha sviluppato negli anni un sistema articolato di welfare aziendale. Nel corso degli ultimi mesi, il Gruppo lombardo ha rafforzato il suo piano di welfare attraverso l’introduzione di nuove misure rivolte agli oltre 5.000 collaboratori e ai loro familiari.

Grazie alla collaborazione con Welfare Come Te e alla sua rete di cooperative sociali che da anni lavora per rispondere ai bisogni sociali delle persone, l’azienda ha avviato alcuni progetti innovativi rivolti ai figli dei lavoratori in età scolare.

Il welfare del Gruppo FNM e di Trenord

Attraverso la contrattazione aziendale di secondo livello, aziende e sindacati son stati lungimiranti: già dal dopoguerra il Gruppo FNM prevede contributi per la Cassa di Mutuo Soccorso di FNM (i fondi sanitari di oggi) e dal 1992 hanno sottoscritto un fondo di previdenza complementare interno. La Cassa Integrativa FNM garantisce ai dipendenti e ai loro familiari una serie di sussidi e rimborsi per le spese sanitarie e una vasta gamma di interventi per il sostegno alla famiglia, come i contributi e premi allo studio, sussidi per natalità, matrimonio e funerari.

Inoltre, sempre internamente al Gruppo, da oltre 50 anni il CRA FNM, l’Ente che in passato si occupava del tempo libero dei ferrovieri. Il CRA oggi ha ampliato i servizi per i dipendenti e i familiari, dedicando energie e risorse anche sull’istruzione dei figli, percorsi d’orientamento scuola-lavoro, campus e centri estivi, strenna natalizia, convenzioni e agevolazioni ad ampio raggio (sport, intrattenimento, carte prepagate, carrello della spesa, ecc). Non va dimenticato inoltre il Servizio di assistenza fiscale totalmente gratuito, la possibilità di conversione del Premio di Risultato in credito welfare, voucher annuali in aggiunta ai ticket restaurant giornalieri, check-up annuale gratuito attraverso esami diagnostici e strumentali, oltre alla campagna vaccinazione antinfluenzale.

Vi sono poi una serie di interventi che riguardano il trasporto, come la carta di viaggio “Free Pass”, che consente ai dipendenti Trenord e ai suoi familiari di utilizzare i servizi di Trenord gratuitamente, e la “Carta di Libera Circolazione” per viaggiare sulla linea gestita da Trenitalia attraverso prezzi convenzionati e ridotti.

Trenord riconosce anche un contributo annuo di 1.200 euro a coloro che hanno figli iscritti all’asilo nido.

Il Gruppo ha poi introdotto altre misure a seguito della pandemia. Tra queste c’è la possibilità di ricevere supporto psicologico specialistico, e percorsi di formazione per far crescere le competenze soft dei dipendenti e di informazione per sensibilizzare le persone verso scelte di vita sane.

Due progetti per il supporto allo studio

Da novembre 2021 il Gruppo FNM e Trenord hanno promosso due nuovi progetti dedicati ai ragazzi, figli dei dipendenti. Tale scelta è stata quella di dar vita ad un piano welfare che va oltre le convenzioni e i rimborsi. Si è infatti scelto di realizzare dei veri e propri servizi in grado di avere un impatto sociale per le famiglie e una ricaduta nella vita quotidiana.

Per questo è nata la collaborazione con Welfare Come Te, realtà che opera nel campo del welfare aziendale nata dal Consorzio FIBER. Grazie alla sua rete di oltre 100 cooperative sociali, Welfare Come Te ha supportato l’azienda nella realizzazione e implementazione di questi interventi finalizzati a dare un sostegno concreto ai figli dei dipendenti allo scopo di potenziare le abilità scolastiche.

Si tratta di “Alleniamo la letto-scrittura”, destinato a bambini che frequentano dalla prima alla terza elementare, e “Studio con Metodo!” rivolto ai ragazzi di tutte le età. Quest’ultimo è un percorso dedicato ai bambini e ragazzi con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), finalizzato a lavorare in maniera strutturata per far emergere e potenziare le abilità di ragazzi e ragazze.

Queste iniziative vanno al di là delle ripetizioni scolastiche” ha detto Paolo Schipani, direttore generale di Welfare Come Te. “Per entrambi i progetti è previsto un incontro tra lo specialista e la famiglia, per capire le caratteristiche del ragazzo, i suoi punti di forza e di debolezza nello studio, in modo da disegnare l’intervento corretto per ogni situazione. Le sessioni sono tenute da professionisti della cooperazione sociale esperti in metodologie e tecniche per l’apprendimento, anche attraverso il supporto di software compensativi ad hoc”.

Oltre all’incontro iniziale, i percorsi prevedono cinque lezioni da un’ora e un momento conclusivo in cui lo specialista che ha seguito il ragazzo incontra di nuovo la famiglia per condividere quanto fatto.

I due servizi”, ha continuano Paolo Schipani, “vogliono rispondere ad alcune necessità oggi sempre più evidenti e quindi avere un impatto profondo. A seguito del Covid, molti bambini e ragazzi hanno avuto difficoltà a causa della didattica a distanza. Per questo, con il sostegno di professionisti, è importante andare a lavorare sulle metodologie e gli strumenti che servono per lo studio”.

Un welfare aziendale fatto di servizi

Rispetto alle più comuni iniziative di welfare aziendale, il progetto realizzato dal Gruppo FNM – e quindi da Trenord – insieme a Welfare Come Te cerca di mettere al centro il valore del servizio offerto. Di fatto, l’azienda ha scelto di andare oltre il “semplice” rimborso e organizzarsi per mettere a disposizione una prestazione completamente gratuita, che i dipendenti possono richiedere in qualsiasi momento attraverso la rete intranet aziendale.

La strada percorsa è stata distintiva e innovativa. Si è basata sulla costruzione di un vero e proprio servizio dedicato alle famiglie che, soprattutto a causa della pandemia, si trovano a dover affrontare delle situazioni molto complesse troppo spesso senza nessun tipo di sostegno.